App Babele e sicurezza sul lavoro in edilizia:
L’INAIL, con comunicato stampa del 18 novembre 2014, ha informato l’utenza dei risultati di un progetto legato al lavoro nell’edilizia promosso dall’Istituto, dal Cesf, dalla Formedil e dall’Università per stranieri di Perugia, per affrontare i rischi in un settore che impiega soprattutto manodopera straniera.
In pratica le norme relative alla sicurezza sul lavoro, l’elencazione dei pericoli più frequenti e i comportamenti corretti da tenere sono contenuti in un software per smartphone di facile consultazione. Infatti, in un settore come quello edile che, come si legge nel comunicato stampa, impiega principalmente manodopera straniera, le difficoltà linguistiche e culturali sono un elemento importantissimo nell’esposizione ai rischi professionali di chi, non conoscendo il significato delle parole riportate sulla segnaletica di sicurezza o non comprendendo pienamente le istruzioni impartite o i contenuti della stessa attività di formazione, si trova a dover affrontare situazioni di pericolo ed emergenza. Queste sono le motivazioni che hanno spinto l’INAIL e gli altri organi sopra indicati a promuovere il progetto “Babele – HHP” (acronimo di Help Health Phone) sulla prevenzione e sicurezza nel lavoro edile, i cui risultati sono stati presentati ieri a Perugia nell’ambito di un incontro organizzato presso l’auditorium del Cesf.
Il progetto, si legge ancora nel comunicato, “ha preso il via grazie ad un Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2010 e nel corso del tempo ha visto la realizzazione di diverse attività, a partire dalla rielaborazione e traduzione del “glossario dell’edilizia” del Formedil, composto da termini e immagini esplicative sui rischi professionali più ricorrenti nel settore, sui comportamenti corretti da tenere e sui nomi degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di sicurezza tradotti nelle sette lingue più diffuse tra i lavoratori edili che non parlano italiano, ovvero albanese, rumeno, serbo/croato, magrebino, inglese, francese e spagnolo”.
Il glossario è stato ora incorporato in un software, confluito attualmente in una applicazione telefonica (app Babele scaricabile gratuitamente) destinato ai cellulari (con piattaforma Android e IOS – Apple) che contiene un glossario, schede informative, una nuova funzione “Help on line” che permette di selezionare dalla propria rubrica la persona da avvertire in caso di necessità durante l’esecuzione di una mansione particolarmente rischiosa: prendo lo schermo, infatti, il telefono invia automaticamente un sms di aiuto al numero selezionato. (Fonte: INAIL)