Assegnazione risorse finanziarie CIG
Il Ministero del Lavoro, con Decreto Interministeriale n. 83527 del 6 agosto 2014, ha decretato l’assegnazione e la ripartizione alle Regioni e Provincie Autonome delle risorse finanziarie di 400 milioni di euro di cui al D.I. n. 78461/2014 con il quale era stata disposta la concessione o la proroga, in deroga della vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria e di mobilità ai lavoratori subordinati delle imprese ubicate nelle Regioni o Province Autonome. Successivamente, con D.I. n. 83117/2014, veniva assegnati ulteriore 400 milioni di euro al fine di finanziare le residue prestazioni, relative all’annualità 2013, di concessione o proroga, anche in questo caso in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, e di mobilità .
Per quel che qui interessa con il D.I. n. 83527/2104 cit., è stata ripartita la somma di 400 milioni di euro tra le Regioni e le Province Autonome, da utilizzare – come sopra – per la concessione o la proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria e di mobilità , ai lavoratori subordinati a tempo determinato e indeterminato, con inclusione degli apprendisti e dei lavoratori somministrati.
Nel citato Decreto viene poi specificato all’art. 2 che l’onere complessivo dei 400 milioni di euro assegnati alle Regioni e Province Autonome è posto a carico del Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione di cui all’art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni nella Legge 28 gennaio 2009, n. 2.
L’art. 3 del Decreto specifica invece che sarà compito dell’INPS, delle Regioni e delle Province Autonome controllare e monitorare i flussi di spesa afferenti all’avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al Decreto stesso, anche mediante riscontro al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Economia. (Fonte: Ministero del Lavoro)