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Procedura ingresso EXPO lavoratori stranieri

Il Ministero del Lavoro unitamente al Ministero dell’Interno hanno definito, con la Circolare congiunta del 21 luglio 2014, hanno definito le istruzioni operative e procedurali d’ingresso per i lavoratori stranieri che si occuperanno della costruzione, dell’allestimento e successivamente dello smantellamento dei padiglioni dell’Esposizione Universale di Milano del 2015 (durata: dal 1° maggio al 31 ottobre 2015), nei seguenti periodi temporali: fino al 31 marzo 2015 e dal 31 dicembre 2015 fino al completo esaurimento dell’attività di smantellamento e, comunque, non oltre il 30 giugno 2016.

Le procedure di ingresso sono state già rese note a mezzo delle LINEE GUIDA EXPO 2015_it” e al contenuto delle stesse si fa rinvio.

Al riguardo, il Decreto Flussi 2014, con allegate la Circolare congiunta del 3 aprile 2014 e la Circolare del 9 aprile 2014, ha previsto, l’ingresso di 2000 unità di lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l’anno in corso, partecipanti all’Expo di Milano del 2015.

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Per quanto concerne la tipologia di ingresso consentita, la circolare congiunta del 21 luglio consente due tipologie specifiche di ingresso, e nello specifico:

“1) Assunzione di lavoratori stranieri da parte di aziende italiane o stabilite in Italia

La comunicazione deve essere inviata compilando il modello EXPO-A (allegato 1).

Dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura, l’impegno della quota avviene automaticamente, senza la necessità del rilascio del parere da parte della Direzione Territoriale del Lavoro, che avviene automaticamente, la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. La Direzione Territoriale del Lavoro, pur non dovendo esprimere parere avrà, comunque, la visibilità delle pratiche in trattazione.

Il flusso del modello EXPO-A prevede:

  • la firma del contratto di soggiorno per lavoro;

  • il contestuale invio della comunicazione obbligatoria di assunzione ai Servizi competenti.

2) Distacco di lavoratori stranieri dipendenti da aziende straniere

La comunicazione deve essere inviata compilando il modello EXPO-D (allegato 2), nel quale possono essere scelte due diverse tipologie di distacco:

• distacco di un lavoratore dipendente da azienda straniera presso la sede dell’azienda stabilita in Italia.

• distacco di un lavoratore dipendente da azienda straniera che non ha filiali in Italia.

In entrambi i casi, dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. Anche in questo caso la Direzione Territoriale del Lavoro avrà la visibilità delle pratiche di trattazione.

Il flusso del modello EXPO-D non prevede:

  • la firma del contratto di soggiorno per lavoro;

  • l’invio della comunicazione obbligatoria.

(Fonti: Ministero Lavoro e Ministero Interno)

 

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