Integrazione salariale partiti politici
Con la Circolare n. 87 del 08 luglio 2014, l’INPS ha fornito agli interessati le istruzioni operative relative agli aspetti di carattere contributivo della estensione ai partiti e ai movimenti politici delle disposizioni in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale e relativi obblighi contributivi, nonchè in materia di contratti di solidarietà.
L’INPS premette innanzi tutto che il D.L. n. 149/2013, relativo alla “Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore”, all’art. 16 “dispone l’estensione ai partiti e movimenti politici del trattamento straordinario di integrazione salariale nonchè della disciplina in materia di contratti di solidarietà“. L’Istituto pertanto, a mezzo della Circolare n. 87/2014 affronta e chiarisce i profili di carattere contributivo che discendono dal citato provvedimento e fornisce altresì, come sopra detto, le “istruzioni operative per l’assolvimento della relativa contribuzione“.
In particolare, si legge ancora nella citata Circolare, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’art. 16, comma 1, del D.L. n. 149/2013 cit., estende ai partiti e movimenti politici di cui alla L.n. 157/1999 e alle loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali, “a prescindere dal numero dei dipendenti“, “le disposizioni in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale ivi compresi i relativi obblighi contributivi, nonchè la disciplina in materia di contratti di solidarietà” di cui al D.L. n. 726/1984, convertito, con modificazioni, dalla L.n. 863/1984. L’Istituto ha precisato quindi che per il “finanziamento degli ammortizzatori sociali in argomento – oltre a quanto versato dai partiti politici a titolo di contributo Cigs – il secondo comma dell’art. 16 autorizza la spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2014, di 8,5 milioni di euro per l’anno 2015 e di 11,25 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2016″. Da ultimo, poi, lo scorso 22.4.2014 con Decreto interministeriale sono stati individuati i criteri e le procedure necessarie ai fini del rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 16, comma 2, del D.L. n. 149/2013 cit., ed è stata altresì ribadita l’estensione ai partiti politici dei benefici sopra indicati. (Fonte: INPS)
Allegati: Allegato n. 1 alla Circolare INPS n. 87 del 8 luglio 2014
Allegato n. 2 alla Circolare INPS n. 87 del 08 luglio 2014