Ecco il nuovo Codice Deontologico Forense
Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa durante la presentazione del nuovo Codice Deontologico, aggiornato secondo le previsioni del nuovo ordinamento forense (L.n. 247/2014), ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e delle altre Rappresentanze forensi ha dichiarato che “l’Avvocatura lavora con responsabilità al proprio rinnovamento per favorire la ripresa del Paese. Con il nuovo Codice Deontologico diamo un segnale forte di serietà, correttezza e responsabilità sociale dell’Avvocatura per superare la crisi e favorire la ripresa del Paese continuando a lavorare al rinnovamento della professione di avvocato”.
Alpa ha inoltre aggiunto alla conferenza del 19.2.2014 che “Con il nuovo Codice Deontologico, moderno ed aggiornato, configuriamo l’Avvocato del nuovo millennio a fianco dei cittadini, delle imprese, degli organismi intermedi, con le sue capacità di assistenza e soprattutto di consiglio”.
Il testo del nuovo Codice è il frutto di un impegnativo lavoro portato a termine dalla Commissione coordinata da Stefano Borsacchi tenendo conto delle osservazioni delle altre componenti dell’Avvocatura.
Il nuovo Codice, come si è detto, pone al centro delle sue statuizioni il cittadino e persegue l’interesse pubblico al corretto esercizio della professione. Le novità più rilevanti riguardano la tendenziale tipizzazione degli illeciti disciplinari e l’espressa indicazione delle sanzioni che corredano tutte le fattispecie con un sistema di aggravamento e di attenuazione in base alla maggiore o minore gravità del fatto contestato al professionista.
Il nuovo Codice entrerà in vigore 60 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e, unitamente ai Regolamenti del CNF sulla elezione dei componenti dei Consigli Distrettuali di Disciplina e sul procedimento disciplinare ridisegna il sistema deontologico verso una maggiore sistematicità, imparzialità e legalità, che entrerà a pieno regime il 1° gennaio 2015. (Fonte: CNF)