Nuove disposizioni in materia di RC auto: In data 23.12.2013 il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. n. 145/2013 recante interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenentimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonchè misure per la realizzazione di opere pubbliche ed Expo 2015.
Per quel che qui interessa, l’art. 8 del D.L. n. 145/2013, riservato alle disposizioni in materia di RC auto, apportava rilevanti modifiche ad alcuni articoli del Codice delle Assicurazioni private (D.Lgs. n. 209/2005).
In particolare tali modifiche riguardavano:
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sconti obbligatori sul premio di polizza da applicare a colo che avrebbero accettato di far installare la scatola nera sulla propria autovettura (le cui risultanze – in caso di sinistro stradale – avrebbero formato piena prova nei procedimenti civili)
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sconti obbligatori sul premio di polizza a chiunque avesse consentito a far ispezionare il veicolo prima ancora di assicurarlo, nonchè a coloro che avessero acconsentito di sottoporsi alle cure di medici di fiducia della Compagnia Assicuratrice in caso di lesioni riportate nel sinistro;
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reintegrazione in forma specifica, con esclusione del risarcimento in forma equivalente;
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sconti sul premio di polizza per gli assicurati che avessero fatto riparare il veicolo incidentato da carrozzerie convenzionate, con esclusione delle carrozzerie di fiducia;
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divieto di cessione del credito;
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decadenza dal diritto al risarcimento nel caso in cui la richiesta non fosse avvenuta entro 90 giorni dal sinistro stradale;
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divieto per il magistrato di ammettere testimoni che non fossero stati identificati al momento di denuncia del sinistro;
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obbligo per il magistrato di accertare se i testimoni indicati ricorrevano per più di tre cause negli ultimi cinque anni.
All’Adunanza Consiliare del 14.01.2014, il Consigliere Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Avv. Pietro Di Tosto, in qualità di Coordinatore del Progetto Responsabilità Civile, ha proposto l’abrogazione di alcuni emendamenti dell’art. 8 del D.L. n. 145/2013. Tale proposta è stata approvata dal Consiglio e la notizia è stata inviata a tutti gli Organi Forensi Italiani, all’Organismo Unitario dell’Avvocatura, al Consiglio Nazionale Forense e alla Cassa Forense “allo scopo di sensibilizzare gli organi istituzionali ad una riflessione sul principio ispiratore del provvedimento”. I suddetti emendamenti sono stati poi inoltrati anche ai Deputati della Camera e ai Senatori della Repubblica. E successivamente la Commissione Trasporti del Senato e la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati all’unanimità hanno pronunciato parere negativo all’approvazione dell’art. 8 del D.L. n. 145/2013 (reperibile sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Roma, sotto la Sezione “News”).
In conclusione, lo scorso 5.2.2014, il Governo e la Conferenza dei capigruppo di maggioranza hanno ritirato e stralciato l’art. 8 del D.L. n. 145/2013. (Fonte: Consiglio Ordine Avvocati Roma)